A Gorizia inizio scuola all’insegna della sicurezza: controlli a tappeto contro l’alta velocità

L’utilizzo del telelaser da parte della Polizia locale raddoppia: 200 appostamenti previsti contro i 109 dello scorso anno
Vigili con l'autovelox
Vigili con l'autovelox

GORIZIA Riaprono le scuole e il Comune rinforza i controlli anti-velocità a tutela degli studenti. A preannunciare il giro di vite è il vicesindaco e assessore comunale alla Polizia locale, Stefano Ceretta. Che non ha mai nascosto la sua attenzione nei confronti della questione e dei bollenti spiriti di troppi “aspiranti Hamilton” che scambiano le strade cittadine per piccoli circuiti di Formula Uno. «Continuano a giungermi da Gorizia segnalazioni continue di cittadini che denunciano l’alta velocità delle automobili e il problema - spiega Ceretta - riguarda, ahinoi, il 90% delle vie. Quel 10 per cento restante abbraccia le strade chiuse al traffico o che hanno una conformazione tale che è impossibile correre. Chi è alla guida dell’auto deve capire che i limiti vanno rispettati. Con le buone o con le cattive».


Peraltro, report della Polizia locale alla mano, i controlli con il telelaser sono già raddoppiati in questi primi mesi dell’anno e, se l’anno scorso, gli appostamenti della Polizia locale erano stati 108 complessivamente, nel 2019 si supererà di gran lunga quota 200 visto che in 8 mesi il numero dei controlli è già molto elevato. E non occorre essere addentro alle dinamiche dell’amministrazione comunale per dirlo ma basta essere dei semplici osservatori: mai come in questo periodo, si sono visti i vigili urbani così tante volte in azione con la temibile “macchinetta”.

Insomma, giro di vite doveva essere e giro di vite è stato. «E non è questione di “fare cassa” perché il problema è reale e dobbiamo risolverlo. Bisogna capire che guidare un’auto comporta un’assunzione di responsabilità», prosegue l’assessore comunale alla Polizia locale.

Ma ecco la “geografia” di quelli che sono diventati i punti neri della circolazione cittadina. Le strade, in assoluto, dove i limiti di velocità vengono superati più o meno sistematicamente sono via Terza Armata, via IV Novembre e via Trieste, grazie anche alla loro conformazione caratterizzata da lunghi rettilinei che “invitano” a correre in barba ai limiti. Non a caso sono anche le arterie dove più spesso vengono piazzati i telelaser. Nell’ultimo anno, dicevamo, sono stati effettuati 108 controlli con l’ausilio del telelaser e, in 63 occasioni, sono stati presi in castagna automobilisti che pigiavano troppo sull’acceleratore. E, in tutti questi casi, i cartelli di avviso erano in bella mostra.

Entriamo nel dettaglio. In via Terza Armata, i controlli sono stati 33 e gli automobilisti colti in fallo sono stati 37 mentre a Piedimonte, in via IV Novembre, a fronte di 28 controlli sono state nove le sanzioni comminate. Ma sorvegliate speciali sono anche via San Michele, via Montesanto, stradone della Mainizza, viale Colombo, via Morassi e via Udine.

«Nonostante le difficoltà relative alla consistenza numerica dell’organico che verranno in parte sanate con gli innesti previsti dal nuovo concorso, i controlli sono aumentati - sottolinea Marco Muzzatti, comandante dei vigili urbani di Gorizia -. A chiederceli sono i cittadini che si rendono conto di come molto automobilisti non si curano minimamente dei limiti di elocità. E non serve andare lungo le strade più rettilinee, questo triste fenomeno si concretizza ovunque».

Attenzione massima, appunto, viene e verrà riservata ai luoghi sensibili come, ad esempio, le scuole all’entrata e all’uscita dei ragazzi. Capita molto (anzi troppo) spesso che automobili sfreccino a velocità assolutamente non consone e i passaggi pedonali sono pura teoria, mai rispettati, con gli studenti molte volte a rischio-investimento. —


 

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