A Gorizia il ritorno al doppio senso in 4 giorni: nella notte i lavori lungo corso Italia

L’amministrazione comunale e gli uffici tecnici hanno approntato una road map che porterà, in tempi brevissimi, al riallestimento del doppio senso di circolazione in corso Italia. Alla delibera (approvata all’unanimità dalla giunta) aveva fatto seguito la prima ordinanza della Polizia locale e, oggi, siamo in grado di illustrare quale sarà la scansione dell’intervento con relativo cronoprogramma. Ovviamente, come in tutti i lavori pubblici, bisognerà fare i conti con le condizioni del tempo ma la strada del ritorno alle due corsie è bell’e decisa e non si tornerà certamente indietro.

Dunque: il ripristino del doppio senso di circolazione in corso Italia, salvo imprevisti o tempo avverso, sarà molto probabilmente effettuato entro dicembre, forse già a partire dall’8. L’iter burocratico per il ritorno alla viabilità precedente è stato completato, ed è già attiva una prima ordinanza che autorizza l’impresa Sioss di Ronchi dei Legionari ad effettuare l’intervento: nei prossimi giorni, ne arriverà un’altra con i dettagli. L’operazione di rifacimento della segnaletica stradale dovrebbe durare complessivamente, se non ci saranno condizioni meteo avverse, tre o quattro giorni e sarà effettuata di notte chiudendo corso Italia al traffico. Questa modalità consentirà il mantenimento del transito durante il giorno limitando al massimo i disagi.

I lavori partiranno da piazzale Saba e procederanno progressivamente fino all’incrocio con via Diaz dove sarà, a sua volta, ripristinata la viabilità ante senso unico. Per quanto riguarda le piste ciclabili sui controviali saranno attivate successivamente, di certo non prima delle fine dei saldi. «Si è cercata la soluzione meno impattante possibile – spiega il sindaco Rodolfo Ziberna – che potrebbe essere attuata già a cavallo dell’8 dicembre, festa dell’Immacolata, se il tempo sarà clemente. Il ritorno al doppio senso arriva dopo una sperimentazione durata circa 8 mesi di un senso unico con pista ciclabile sulla carreggiata che ha sollevato critiche e consensi ma ritengo sia stata una verifica opportuna che sarà sicuramente utile per la predisposizione del Piano del traffico. È evidente che ci sono più scuole di pensiero e se, mesi fa, c’è stata una raccolta-firme contro il senso unico e la pista ciclabile sulla strada, oggi ce n’è un’altra per il mantenimento di quest’ipotesi e, paradossalmente, ci sono persone che hanno firmato sia per l’una sia per l’altra. Ci sarà anche un referendum, nei prossimi mesi, attivato da un gruppo di cittadini, il cui esito indicherà l’orientamento dei goriziani. Il nodo, in ogni caso, anche se c’è chi non l’ha ancora compreso, sono le ciclabili che, da qualche parte, vanno previste perché non possono essere eliminate in quanto i finanziamenti per la riqualificazione di corso Italia sono legati alla loro attivazione. Ci sono 2 opzioni: o in strada con il senso unico o sui controviali con riduzione di sedie, tavolini, ombrelloni e qualche arredo. Alternative, al momento, non ce ne sono e la sperimentazione è stata attivata proprio per sondare la funzionalità e il gradimento dei cittadini».

Aggiunge Ziberna: «Certo, con il senno di poi, viste le polemiche, avremmo dovuto effettuare una campagna comunicativa con i cittadini, in primis con gli operatori economici, molto più intensa e ravvicinata di quanto abbiamo fatto. È stato davvero un errore che abbiamo pagato perché molti non hanno compreso bene le motivazioni di ciò che è stato fatto. In ogni caso, c’è e rimane la massima disponibilità al confronto e al dialogo con tutti». Un confronto in cui l’assessore alle Attività produttive Roberto Sartori, crede molto e, nei prossimi giorni, incontrerà esercenti e ristoratori di corso Italia per affrontare, insieme a loro, le prossime modifiche alla viabilità non solo in strada ma anche e soprattutto sui controviali.