A Gorizia Galleria Bombi inagibile per “Gusti”

Vi passano la notte i 32 “ribelli” del Cara, 8 hanno la scabbia e 5 le pulci. I goriziani evitano il tunnel, a giorni la bonifica

GORIZIA «Galleria Bombi, da luogo di mero passaggio, piuttosto buio e inospitale, diventerà un centro vivo e pulsante della città».

Era il 2012 e l’allora sindaco Ettore Romoli presentò così il restyling del tunnel, finalmente valorizzato e diventato pedonale. Ma non è stata vera gloria. Oggi, la galleria si è trasformata nel dormitorio forzato dei richiedenti-asilo “estromessi” dal Cara a causa delle loro intemperanze. L’ultima notte hanno dormito lì 32 persone, «otto delle quali con la scabbia e cinque con le pulci - denuncia la volontaria Barbara Franzot -. La situazione sta diventando pesante. All’interno del tunnel c’è una fortissima puzza di urina. Le condizioni igieniche e sanitarie sono davvero al limite». Franzot racconta anche il caso di un ragazzo. «Dice di essere stato bastonato dalla polizia bulgara, credo abbia una spalla rotta».

 

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Tutto succede a pochi giorni ormai dalla partenza di “Gusti di frontiera” che porterà in città migliaia e migliaia di persone. E galleria Bombi è il passaggio pressoché obbligato per raggiungere piazza Vittoria dal parcheggio di via Giustiniani e dal piazzale della Casa rossa.

«Abbiamo paura di passare di lì - racconta un gruppo di cittadini -. Saranno anche tranquilli ma camminare in mezzo a persone malate che bivaccano, con quell’odore nausebondo di pipì è una cosa che non possiamo sopportare». «Mia madre - fa eco una goriziana - attraversava sempre la galleria per raggiungere piazza Vittoria. Oggi non lo fa più o, se proprio lo deve fare, attende che arrivi qualche altra persona pur di non camminare da sola». Problemi reali. Problemi che si riprongono costantemente ogni notte e ogni mattina nelle giornate in cui piove a dirotto.

 

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Bumbaca Gorizia 19.08.2017 Disinfestazione Galleria Bombi © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

 

La Prefettura, nella persona del viceprefetto vicario Antonino Gulletta, taglia corto. «Nel tunnel dormono coloro cui è stata revocata l’accoglienza. Sono persone che si sono comportate male al Cara di Gradisca e, per questo, sono state estromesse. Potrebbe sembrare indelicato ma hanno un permesso di soggiorno e se volessero, queste persone potrebbero cercare un lavoro e mantenersi».

Il Comune di Gorizia, come pensa di gestire la situazione a pochi giorni dalla kermesse enogastronomica? Lunedì (domani, ndr) scriverà una lettera all’Azienda sanitaria Bassa Friulana-Isontina per chiedere lumi sulla situazione sanitaria di queste persone. «Poi, procederemo con una nuova sanificazione della galleria Bombi. Lì non possono restare», la sottolineatura che arriva da piazza Municipio.

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