A giugno i primi wc nei chioschi di Barcola
TRIESTE Ormai era diventato una sorta di tormentone che, puntuale come un orologio, si ripeteva all’inizio di ogni estate: wc sì, wc no. Per ben 16 lunghissimi anni. Stavolta, però, ci siamo davvero. A partire dal mese di giugno, due dei sette chioschi del lungomare di Barcola saranno finalmente dotati dei servizi igienici tanto richiesti da triestini e turisti.
Un traguardo - o sarebbe il caso di dire un miraggio - raggiunto grazie alla tenacia di Alessandro Rossi, titolare dei due chioschi in questione, quello posizionato di fronte al ristorante “Marinella” e quello vicino al Bivio di Miramare, che si è sobbarcato costi e oneri dell’intera operazione, lottando dal 2000 contro burocrazia e vincoli vari. «Ma non ho mai mollato» spiega con orgoglio.
«In questi anni ho dovuto superare ostacoli di ogni tipo: economici, burocratici e legislativi - precisa -. Ho ottenuto l’autorizzazione della Soprintendenza (la zona è a vincolo paesaggistico, ndr) e quella del Comune di Trieste, l’appoggio della Consulta regionale dei disabili e, per ultimo, ho superato le difficoltà economiche legate al costo notevole del progetto. Ma ora ci siamo: a fine maggio o al massimo entro la prima decade di giugno, Barcola avrà i suoi due nuovi wc, con tanto di inaugurazione ufficiale».
Le Officine Belletti, a cui sono stati affidati i lavori, hanno iniziato la realizzazione delle due strutture all’incirca un mese fa e ormai sono in dirittura d’arrivo: nelle prossime settimane verranno effettuati i vari collegamenti alle fognature, dopodiché i servizi igienici verranno collocati in loco quale prolungamento dei chioschi attualmente esistenti.
«La larghezza del wc sarà uguale a quella del chiosco, in modo da non ostacolare il passaggio sulla riviera barcolana, mentre la lunghezza sarà pari a 2,05 metri - spiega Rossi, che tiene a precisare che il progetto è opera dell’ingegnere Anna Furioso -. La struttura sarà realizzata in acciaio inox dello stesso colore verde del chiosco: al suo interno sarà posizionato un gabinetto, un lavandino, il pulsante per lanciare l’allarme in caso di emergenza e tutta l’attrezzatura per renderlo fruibile alle persone diversamente abili».
Proprio la necessità di prevedere un wc a norma per quanto riguarda l’accessibilità per le persone con handicap, aveva portato, nel 2013, a uno stop (l’ennesimo) del progetto, che era stato poi riformulato l’anno successivo in collaborazione con la Consulta regionale dei disabili: rispetto al piano iniziale, che prevedeva l’ingresso del gabinetto sul versante mare con il conseguente problema del dislivello di 25 centimetri che avrebbe determinato la necessità di realizzare una pedana impattante sulla strada, la porta verrà invece realizzata sul lato strada, garantendo un accesso agevole per tutti.
Il via libera del Comune, a chiusura di un iter burocratico dai tempi biblici, era arrivato qualche mese dopo, tanto che si parlava di una possibile realizzazione dei wc già nell’estate 2015. Il costo elevato del progetto, però, ha convinto il titolare dei chioschi a posticipare di un anno l’operazione.
Una volta aperti, i due wc saranno a disposizione non solo della clientela, ma di chiunque ne senta la necessità: «È un’iniziativa che va a favore di tutta la collettività e che ha una valenza anche in chiave turistica - continua Rossi -. Ogni anno riceviamo continuamente richieste di turisti che cercano invano un gabinetto: fino ad ora erano costrette ad attraversare la strada e andare nei locali situati sul lato a monte di Barcola, mentre ora potranno contare anche sui nostri wc».
I servizi igienici saranno fruibili nell’orario di apertura dei chioschi, ossia dalle 7 fino alle 2 del mattino durante la bella stagione.
Già dal mese di marzo, comunque, i chioschi vengono tenuti aperti durante i weekend di bel tempo, quando la riviera barcolana viene presa d’assalto dai triestini a caccia della prima tintarella o semplicemente desiderosi di camminare vicino al mare.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo