A Farra c’è già chi vuol prendere il posto di Vittorio Spolverini

C’è già chi cerca di prendere il posto di Vittorio Spolverini spacciandosi per veggente. E trovando il “prato celeste” chiuso ha scelto il vecchio posto dove nel settembre 1988 sarebbe apparsa per...
Bumbaca Gorizia 03.06.2012 Prato Celeste e visitatori - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 03.06.2012 Prato Celeste e visitatori - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

C’è già chi cerca di prendere il posto di Vittorio Spolverini spacciandosi per veggente. E trovando il “prato celeste” chiuso ha scelto il vecchio posto dove nel settembre 1988 sarebbe apparsa per la prima volta la Madonna al fotografo goriziano. Sarebbe un lombardo che frequentava il campo delle apparizioni di Farra. Ma Daniele Spolverini, figlio di Vittorio, prende subito le distanze e parla di vera e propria usurpazione. «Se ne resti in Lombardia, e non venga qua», sbotta Daniele, che eiri pomeriggio era presente dinanzi al “prato celeste”, dove c’è stato un continuo via vai di gente. Era la prima domenica del mese e molti, non sapendo del decesso di Vittorio, avevano raggiunto la località della Mainizza. Tra questi anche un gruppo di fedeli giunti con un pullman da Bergamo oltre a auto provenienti dal Friuli e dal Veneto e c’era pure un’auto targata Latina.

Dinanzi al cancello un uomo, una sorta di custode, informa tutti che il “prato” è chiuso perchè Spolverini non c’è più. Una sua grande foto, appesa al cancello, lo ricorda a quanti lo hanno conosciuto. Accanto è stata posta una gerbera rosa infilata nella catena che chiude il cancello, un mazzo di fiori adagiato a terra. Testimonianze di affetto e di quanti conoscevano Spolverini e lo seguivano in questi anni.

Il “prato celeste” resterà ancora chiuso, come ci ha confermato Daniele Spolverini, ma non è escluso che possa venir riaperto. Si tratta di capire anche quali erano le volontà di Spolverini e a chi appartiene quel fazzoletto di terra che si trova sulla Mainizza. Ma molta attenzione viene rivolta per evitare che qualcuno cerchi di usurpare la fama del veggente.

Vittorio Spolverini è morto il 31 maggio all’ospedale di Viterbo dove era ricoverato per un tumore che lo aveva colpito nei mesi scorsi.

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