A Duino tasse sospese e Tari meno cara per le aziende colpite dalla crisi

Varato dalla giunta Pallotta il bilancio di previsione ora atteso al vaglio dell’aula Previsto un pacchetto per il tessuto produttivo messo a dura prova dal Covid

DUINO AURISINA La predisposizione di aiuti destinati alle aziende attive sul territorio, messe a dura prova dalla crisi provocata dall’emergenza pandemica. È questo il tratto saliente del bilancio di previsione approvato dalla giunta del Comune di Duino Aurisina guidata dal sindaco Daniela Pallotta, prossimo all’esame decisivo dell’aula.

Il pacchetto di aiuti comprende, in particolare, la sospensione fino a dicembre della tassa di occupazione del suolo pubblico, il rinvio a settembre della prima rata della tassa sui rifiuti (Tari) e un’ulteriore sospensione, in questo caso fino al 30 giugno, della tassa di soggiorno. Nel documento di programmazione contabile sono stati previsti aiuti economici di altra natura, per non meno di 60 mila euro complessivi, che troveranno concreta traduzione sotto forma di contributi a fondo perduto o attraverso una significativa decurtazione della Tari stessa. «Sono soddisfatto – spiega l’assessore al Bilancio Stefano Battista – perché nel testo hanno trovato risposta le istanze del territorio che i miei colleghi di giunta, ciascuno per il proprio ambito di competenza, hanno portato al tavolo. Il Covid ha reso complessa la redazione del bilancio di previsione, ma siamo riusciti a rispettare la tabella di marcia e lo presenteremo nella prossima seduta del Consiglio comunale con una quindicina di giorni di anticipo rispetto alla scadenza prevista, fissata dal governo per il 30 aprile. L’essenziale è far ripartire il tessuto produttivo, obiettivo che intendiamo perseguire unendo strategie di rilancio e contabilità previsionale, al cui interno potremo stanziare appunto l’avanzo. Anche l’essere riusciti a mantenere invariate le tariffe dei servizi, come scuolabus, mense e rette della casa di riposo – continua Battista – rappresenta un concreto aiuto ai cittadini. Infine ci siamo imposti di chiudere il bilancio senza tenere conto di possibili nuovi fondi che la Regione potrebbe erogare per aiutare i comuni a far fronte proprio all’emergenza Covid».

Nel dettaglio, nel bilancio di previsione si evidenzia che le spese per gli investimenti sono pari a cinque milioni e 204 mila euro, quelle per il Piano triennale delle opere a tre milioni e 467 mila, quelle per istruzione, mensa e servizio scuolabus a un milione e 179 mila, quelle per servizi socio-assistenziali e casa di riposo a due milioni e 290 mila, quelle per servizi sul territorio, riscaldamento delle scuole e manutenzione di edifici comunali e cimiteri a un milione.—


 

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