A Duino rivivono le dodici battaglie dell’Isonzo

Il gruppo Ermada e la Provincia presentano il maxi-evento sulla Grande Guerra con mostre, convegni e spettacoli teatrali
Soldati in trincea
Soldati in trincea

DUINO AURISINA. Diffondere i valori della pace e della convivenza partendo da un accurato studio della prima Guerra mondiale che ha attraversato in profondità l’animo delle genti e le terre della provincia di Trieste. È l’obiettivo di “Isonzo, le dodici battaglie”, progetto di conoscenza organizzato dal gruppo “Ermada Flavio Vidonis”, in collaborazione con la Provincia e d’intesa con un gruppo di associazioni ed enti dell’intero Friuli Venezia Giulia e del Veneto.

E così, da mercoledì fino al periodo natalizio, si susseguiranno incontri, dibattiti, mostre, rappresentazioni teatrali, «tutti finalizzati – come spiega il presidente del gruppo Ermada Massimo Romita – ad approfondire, con l’ausilio di documenti e testimonianze di particolare rilievo e suggestione, le vicende di una guerra che ha lasciato un solco in questi luoghi». Il progetto è frutto di un intenso lavoro di rete «che non a caso – sottolinea la presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat - si è classificato al primo posto nella graduatoria del bando da noi istituito per la valorizzazione della cultura del territorio. La proposta intreccia elementi storici e culturali, senza trascurare l’aspetto turistico. Importante anche il coinvolgimento di tanti soggetti privati».

Un'altra immagine della Grande Guerra
Un'altra immagine della Grande Guerra

La lettura della Grande Guerra proposta dal gruppo Ermada, continua la presidente della Provincia, è «interessante perché sottolinea l’aspetto umano e individuale e va a indagare sul come le genti del posto hanno vissuto il conflitto, facendo risultare fondamentali le testimonianze dirette. Con questa iniziativa si trasmetterà ai giovani uno straordinario bagaglio culturale, affinché tutto ciò non si ripeta».

Nove i soggetti che hanno affiancato gruppo Ermada e Provincia nell’impegno organizzativo: asd Sistiana, asd nautica Laguna, Associazione Venezia Giulia e Dalmazia, Centro studi Silentes loquimur, Femines furlanes fuartes, Ajser 2000, gruppo speleologico Flondar, Lions club Duino Aurisina. Il progetto, che rientra nell’ambito delle commemorazioni ufficiali per il centenario della prima Guerra mondiale, allestito dalla Presidenza del consiglio, ha il patrocinio delle Province di Trieste, Gorizia e Udine e di un nutrito gruppo di Comuni della Regione, fra i quali Duino Aurisina, Sgonico, Monrupino, Muggia e San Dorligo della Valle – Dolina. Elemento d’unione virtuale dell’intero ciclo di manifestazioni è il fiume Isonzo al quale, evidenzia Romita, «è dedicata la cornice azzurra che ne ricorda le acque e che caratterizza tutti i manifesti».

L’evento inaugurale è fissato per martedì alle 16, quando il Centro congressi del castello di Duino ospiterà il convegno che ha lo stesso titolo del progetto, “Isonzo, le dodici battaglie” (l’ingresso sarà garantito fino a esaurimento dei posti a chi si prenoterà al numero 040.208120). Dal giorno dopo, sarà aperta al pubblico la sala Rilke del castello che proporrà la mostra, anch’essa intitolata “Isonzo, le dodici battaglie”, con documenti, cimeli, fotografie. Giovedì 10 settembre alle 20, sotto il tendone del Villaggio del Pescatore, nell’ambito della manifestazione “Vele bianche pesce azzurro”, promossa dalla società nautica Laguna, gli attori dell’Accademia della Follia interpreteranno lettere autentiche scritte da soldati italiani, sloveni e tedeschi, fra le quali quella di Giuseppe Carli, prima medaglia d’oro alla memoria d’Italia. Intermezzi musicali e più leggeri a cura di Elisa Frausin e Edy Meola. Il giorno dopo, stessa sede, alle 18, incontro dal titolo “Le battaglie dell’Isonzo – Il Carso della grande Guerra parco di Nordic Walking”. Domenica 13, alle 10, “Passeggiando fra la storia, la cultura e la natura”, camminata da Duino al Villaggio del Pescatore. Il programma proseguirà fino a domenica 13 dicembre quando, al Castello di Duino, si svolgerà l’incontro di chiusura.

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