A Duino mancano 900mila euro di Imu
DUINO AURISINA. Ammonta a circa 900mila euro la somma che manca all’appello dei versamenti Imu nel Comune di Duino Aurisina. Una cifra in precedenza mai raggiunta nel territorio governato dalla giunta guidata dal sindaco Vladimir Kukanja; un record negativo «che preoccupa - spiega l’assessore comunale al Bilancio e tributi, Lorenzo Corigliano - in quanto i nostri concittadini hanno sempre dato prova di notevole serietà nel rispettare le scadenze nei versamenti delle varie imposte. Non si può perciò che attribuire questa situazione alla crisi generale che sta attanagliando, e non da ieri, l’intero Paese».
La notizia è emersa nel corso della più recente seduta della terza commissione consiliare: 900mila euro rappresentano una somma considerevole anche in ragione del fatto che, nel territorio comunale di Duino Aurisina, si contano circa 8600 residenti. «Si tratta soprattutto del mancato versamento di ciò che i nostri concittadini avrebbero dovuto pagare lo scorso dicembre su seconde case e terreni edificabili - riprende Corigliano - e anche in questo caso la riflessione che ne consegue è che siamo in presenza di un fenomeno dovuto alle recenti difficoltà economiche nelle quali da qualche tempo si dibattono anche le famiglie del cosiddetto ceto medio».
Nessuna volontà di non pagare, in sostanza, almeno nella grande maggioranza dei casi, ma una inadempienza determinata dall’effettiva gravità di una situazione economica complessiva. In ogni caso, l’amministrazione di Duino Aurisina è già partita al contrattacco: «Abbiamo iniziato con una serie di telefonate bonarie ai nostri concittadini morosi - annuncia Corigliano - e abbiamo già riscontrato le prime risposte positive, raccogliendo l’impegno di tanti residenti che hanno dichiarato la volontà di andare a ottemperare al loro dovere. Superata questa fase - prosegue l’assessore - faremo il punto della situazione e decideremo se eventualmente proseguire su questa stessa strada o se dare il via agli accertamenti». In questo momento, tutti coloro che andranno a versare l’Imu pagheranno soltanto il 2,5% di penalità per il mancato versamento nei termini previsti e uno 0,20% annuo supplementare per la morosità, rapportato però alla frazione d’anno. «Ricordo - conclude Corigliano - che di recente si sono molto ristrette le maglie della normativa sul comodato d’uso gratuito, da cui un aumento dell’Imu determinato dalla legge nazionale di stabilità sulla quale il Comune non può fare molto». Nel corso della seduta si è parlato anche dell’introduzione del “diritto di interpello” a favore dei cittadini e della creazione di un fondo di 315.870 euro per garantire il Comune nel caso di contenziosi; da questa voce si potrà attingere per pagare i legali quando si rendesse necessaria la loro prestazione.
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