A Dignano la sede del colosso del software
DIGNANO. Dalle prime progettazioni e applicazioni di software avviate “in casa” nel 2002 da due fratelli, Silvio e Roberto Kutić, all’apertura della nuova sede principale, il Campus Pangea: una sede dove per i 250 dipendenti non trovano spazio soltanto gli uffici, ma anche una palestra, una spaziosa mensa, campi di pallacanestro, aree verdi... A inaugurare il campus è arrivato anche il premier croato Andrej Plenković, presenza indicativa dei risultati di un’azienda - fondata dai Kutić assieme a Izabel Jelenić - passata nel giro di alcuni anni dalle dimensioni di una startup al rango di un colosso che conta oggi una cinquantina di uffici in 40 paesi di tutti i continenti per un totale di circa 1.200 occupati. L’azienda in questione è la Infobip: la sua piattaforma omnicanale che elabora messaggi Sms conta oltre 200mila aziende e sviluppatori a essa collegati.
Questa piattaforma fornisce alle aziende l’accesso alle funzionalità di messaggistica programmabile tramite Sms, vocale, notifiche push, e-mail e applicazioni di chat molto popolari come Viber, Facebook, Messenger, e Line. I clienti di Infobip sono social network, compagnie internet, applicazioni mobili messaging, istituti bancari, agenzie di marketing... Tutto nacque nel 2002 come progetto startup realizzato da un gruppo di amici che puntava a trasformare la comunità locale di Dignano in una municipalità digitale. «In questo modo - come raccontano i vertici dell’azienda sul loro sito web - arrivammo a capire il potenziale degli Sms. L'idea iniziale era mettere in contatto persone e attività locali, consentendo loro di comunicare tramite web app, email e messaggistica Sms». Dal successo di quella prima iniziativa fu appunto fondata, nel 2006, Infobip.
«Non avrei mai immaginato - ha detto Plenković, da poco rientrato dall’Assemblea generale Onu a New York, nel discorso pronunciato anche in italiano, inglese e francese - di rivivere qui a Dignano un’atmosfera analoga a quella di New York in fatto di business». Il premier si è complimentato con l’azienda per il successo conseguito nel campo dell’economia digitale, ma anche per il fatto che i suoi risultati collocano la Croazia tra i paesi con gli standard più alti nel settore della tecnologia informatica: «Se si considera che la formazione universitaria dei fondatori di Infobip è avvenuta negli atenei croati - ha aggiunto - questa è una prova della validità del nostro sistema d’istruzione accademica».
Tra i presenti anche l’Ambasciatore d’Italia a Zagabria Adriano Chiodi Cianfarani: «Con la mia presenza - ha detto - voglio rendere onore ai successi conseguiti da quest’impresa, motivo di orgoglio per Dignano, l’Istria, la Croazia e anche per la Comunità nazionale italiana alla quale appartengono i fratelli Kutić. Questo Campus - ha aggiunto il diplomatico - è l’ulteriore conferma del valore aggiunto conferito dagli italiani appartenenti al gruppo minoritario, nel rafforzamento dei rapporti italo–croati, il che contribuisce a consolidare i legami storici e culturali tra due paesi vicini». Sono stati il sindaco Klaudio Vitasović e il parlamentare Boris Miletić - presenti accanto ai vertici dell’Unione Italiana e della Regione Istria - a sottolineare invece come i Kutić, pur potendo impiantare la sede principale dell’azienda altrove, abbiano voluto scegliere proprio Dignano, la loro città d’origine.
Sono stati infine il premier Plenković e Silvester Kutić, padre di Silvio e Roberto, a tagliare il nastro della modernissima struttura situata ai lati della strada che porta a Gallesano, e che si estende su un’area di 17 mila metri quadrati. (p.r.)
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