A Cormons il raduno degli esperti europei del cicloturismo
CORMONS. Il Collio al centro di un progetto di valorizzazione cicloturistica che coinvolge Italia, Slovenia, Austria, Croazia e Slovacchia nell'ambito di un finanziamento ad hoc da parte della Ue. Può avere enormi ricadute positive in termini di immagine, turismo ed economia infatti l'iniziativa che vede protagonisti il Comune di Cormons e l'intero territorio circostante dopo il coinvolgimento da parte del Cormonese in un progetto che vede come punto di riferimento l'Uisp (Unione italiana sport per tutti), ente che rappresenta la parte italiana di una rete internazionale - la realtà di riferimento si trova in Slovenia - che ha ricevuto l'appoggio istituzionale ed economico dell'Ue. Ognuno dei cinque Paesi coinvolti dovrà scegliere un luogo da valorizzare in ambito cicloturistico, e per l'Italia l'Uisp ha scelto proprio l'area del Collio. Nascerà così una manifestazione a più ampio raggio che nella prossima primavera (nel primo fine settimana di maggio) vedrà per due giorni il Collio protagonista di una serie di appuntamenti sul tema del benessere cicloturistico.
La gestione del weekend di eventi sarà curata, sia economicamente che logisticamente, dalla Uisp goriziana e Comune: entrambi hanno individuato nell'area dell'ex caserma Amadio - oggi Giardini della Pace - il luogo centrale della manifestazione. Lì partirà e si concluderà infatti l'appuntamento clou, una biciclettata non competitiva che nella giornata di domenica accompagnerà turisti e portatori d'interesse a scoprire attraverso la propria due ruote i posti-simbolo del territorio: dal Preval ai vigneti del Collio, dalle cantine più rinomate e caratteristiche alle chiesette di rilievo storico e architettonico, fino ad uno sconfinamento - vista anche la collaborazione e l'entità transfrontaliera del progetto - nella zona di Vipolzano. Non mancheranno anche altre iniziative: in fase di studio ad esempio un grande convegno con ospiti di rilievo internazionale sul tema dell'importanza turistica e delle ricadute positive in termini di economia che un investimento serio sull'argomento enoturismo garantirebbe con sé: previsto inoltre il coinvolgimento di alcuni attori commerciali del territorio, come aziende agricole, alberghi, bed and breakfast.
Ma il nocciolo principale dell'iniziativa è che non sarebbe qualcosa di estemporaneo: a Cormons arriverebbero infatti portatori d'interesse (cicloturisti, imprenditori, giornalisti) da tutti e cinque gli Stati coinvolti nel progetto e non solo, visto che l'intenzione degli organizzatori è quella di far arrivare a Cormons in quel fine settimana delle delegazioni di appassionati di turismo sostenibile anche dalla Francia e dal Nord Europa. Insomma, si tratterebbe di una vetrina internazionale davvero unica per il territorio: mai un progetto di respiro così ampio sul tema del cicloturismo aveva finora coinvolto la città e l'intero Collio. Incontri organizzativi sul progetto sono già stati svolti a Lubiana nelle scorse settimane: a rappresentare il Comune di Cormons sono state la vicesindaco Lucia Toros e l'assessore al turismo ed all'ambiente Elena Gasparin.
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