A Barcola o Piancavallo: le vacanze “francescane” degli eletti Fvg
TRIESTE Macché spiagge caraibiche, hotel stellati sulla Costiera amalfitana, trekking sul K2 o viaggi tra i fiordi norvegesi. I parlamentari del Friuli Venezia Giulia amano la loro terra. Ed è qui infatti che la maggior parte sta trascorrendo le ferie d’agosto. Ferie, sia chiaro, che tutti si dicono pronti ad interrompere di corsa nel caso in cui il lavoro, cioè gli scenari aperti dalla crisi di governo, dovesse chiamare.
Un eventuale convocazione romana a ridosso di Ferragosto insomma, assicura la pattuglia dei nostri eletti, non sarebbe un problema ma, al contrario, un appuntamento irrinunciabile. La pensa così la deputata forzista Sandra Savino, già pronta a lasciare Trieste alla volta della capitale. L’unico viaggio che farà questo agosto. «Non avevo preso alcun impegno per questa estate - spiega infatti -, ma è sempre così perché non amo fare i viaggi: le vacanze non rientrano nelle mie abitudini. Al massimo vado al mare a Barcola o a fare qualche passeggiata in montagna, ma in giornata». E sull’attenti, non appena scatteranno gli ordini dal partito, Savino non si tira indietro: «Se ho voglia di andare a votare nel caso in cui il governo si presenti a breve per chiedere la fiducia? Sono a disposizione, faccio quello che mi viene richiesto: il calendario lo stabilisce il capogruppo e voterò ciò che deciderà il mio partito».
Pronto a lasciare il mare anche il vicino di scranno Roberto Novelli. «I miei programmi estivi si svolgono in regione: con la famiglia andrò una settimana a Lignano e di conseguenza la cosa non mi crea alcun tipo di problema - afferma -. Anche se avessi prenotato un viaggio lontano, comunque, non avrei avuto difficoltà a rientrare in fretta». Quanto all’epilogo cui si sta avvicinando il governo giallo verde, non era proprio così che Novelli voleva andasse a finire. «È evidente che questa esperienza di governo era arrivata al capolinea, ma certamente i tempi e i modi sono anomali – sottolinea -. Era meglio prima chiarirsi, cercare una quadra, cosa che auspico si faccia ora per creare uno schema di possibile governo di centrodestra, come in Fvg».
Non è in vacanza neppure Renzo Tondo: «Sono a fianco dei miei figli e alle strutture alberghiere - dice -, faccio vacanze durante il resto dell’anno». E quindi in un battibaleno potrebbe raggiungere la capitale senza pensieri: «Il percorso è tracciato, vediamo che cosa dice ora Mattarella».
Non ha ancora smesso di lavorare Sabrina De Carlo (M5S), che lunedì sarà di nuovo a Roma. «L’estate scorsa sono rimasta fino a Ferragosto in Parlamento da capogruppo in Commissione Affari esteri - ricorda -. Sono andata una settimana in Puglia a trovare mio padre, pensavo di farlo anche quest’anno ma volevo pure sistemare un po’ di cose per il lavoro di settembre. Per ora comunque non ho alcun programma. Lavoro anche adesso: sto andando a Trieste per incontrare un gruppo di persone. Lunedì abbiamo la riunione congiunta Camera-Senato. E tanti altri impegni».
Pure il senatore forzista Franco Dal Mas è in regione. «L’unico viaggio sarà quello di andata e ritorno da Roma – dice -. Un tempo andavo al mare, ma adesso ho cambiato un po’ le abitudini. Con la situazione che c'è al momento, meglio non fare programmi».
E il deputato leghista Massimiliano Panizzut? Non ci pensa nemmeno un attimo a spostarsi dal Fvg. «Abitando ad Aviano, sono a 50 minuti da Bibione e 15 da Piancavallo - spiega pacifico -. Avendo a disposizione sia mare che montagna, non mi sposto ed è andata bene così, altrimenti ci avrei perso. I miei colleghi di partito? Non so se sono via, è successo così tutto in fretta che non li ho ancora sentiti». Uno dei pochi parlamentari fuori regione, seppur di pochi chilometri, è Debora Serracchiani. Ora si trova a Venezia, poi c’era l’idea di andare in Grecia. Ma, ora, è tutto da rivedere. —
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