A Bangkok c’è una netturbina che lavora con il suo cane sulle spalle

Portare il proprio cane in ufficio fa bene al lavoro e all'umore. Allora perché non portarlo a lavoro anche se non si ha un ufficio in cui stare? A fare quest'esperimento è stata una spazzina di Bangkok che ha deciso di portare in servizio con lei il suo cagnolino, un incrocio tra un barboncino e uno Shih Tzu di un anno, tenendolo imbragato alla sua schiena.

La sua foto, scattata da un passante per le strade della capitale thailandese, ha fatto il giro del mondo, portando la netturbina agli onori delle cronache. La donna, Thitirat Keowa-ram, 28 anni, ha raccontato che il suo adorato cane è un regalo del suo fidanzato. Ed è rimasta molto sorpresa dell'interesse scatenato.

Il cane si chiama Mazda ed è la sua compagnia preferita. Quindi non ci ha visto niente di male nel portarlo a lavoro con lei dal primo giorno, per non lasciare il cagnolino da solo a casa e stare il più tempo possibile insieme, nonostante i suoi turni di lavoro. E per farlo ha riadattato una imbracatura al suo giubbotto di servizio, caricandosi la bestiola di dieci chili sulle spalle prima di iniziare a spazzare le strade, come se nulla fosse.

 

 

Negli ultimi anni, la tendenza di portare il cane al lavoro ha preso piede anche in Thailandia, dove le politiche aziendali dog-friendly sono diventate un modo per alleviare lo stress dei dipendenti che svolgono orari atipici. A documentare i benefici dei cani in ufficio è anche uno studio dell'Università di Lincoln, che ha messo in luce come le persone che portano spesso il proprio cane in ufficio siano più soddisfatte (+22%) delle loro condizioni di lavoro rispetto a chi lo lascia a casa.

 

 

 

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