Il turismo delle feste vola: più di 80 mila vacanzieri tra Istria e Quarnero
Dall’Istria al Quarnero, 160 gli hotel che hanno scelto di aprire per il periodo. Disponibili anche alcuni campeggi. L’ottimismo degli operatori del settore
Poco più di 80 mila vacanzieri per dare l’addio al 2024 e salutare l’anno nuovo. L’Istria e il Qurarnero, regioni ad alto richiamo turistico, sono entrate a vele spiegate nel periodo delle festività, mettendo a disposizione il fior fiore dell’offerta ricettiva.
In totale l’area istroquarnerina vede aperti 110 alberghi, di cui una sessantina nella regione che ha Fiume per capoluogo, mentre in Istria risultano operativi 50 hotel.
«La maggior parte degli ospiti arriva da Italia, Slovenia, Croazia, Austria e Germania – è quanto precisato da Denis Ivošević, direttore della Comunità turistica istriana – posso confermare che la nostra offerta riguarda pure 6 campeggi, dove sarà possibile trascorrere la notte più lunga dell’anno. Tra la Vigilia di Natale e il 6 gennaio, la nostra regione avrà complessivamente 43 mila villeggianti. Sono numeri più che discreti».
Dall’altra parte del Monte Maggiore, nella regione del Quarnero e Gorski kotar, sono previsti in totale 40 mila ospiti, giunti da varie parti della Croazia, da Italia, Slovenia, Austria, Germania, Serbia, Ungheria e Polonia. «Dovrebbero garantirci circa 130 mila pernottamenti – lo ha riferito Irena Peršić Živadinov, numero uno della Comunità turistica quarnerino - montana – posso confermare che lavoreranno circa 60 alberghi, di cui la metà lungo la Riviera di Abbazia, destinazione al secondo posto, dopo Zagabria, in riferimento alle vacanze di Natale e Capodanno. Sarà un modo più che dignitoso per chiudere il 2024, che ha segnato le celebrazioni per i 180 anni di turismo organizzato ad Abbazia». In questo celebre centro turistico è annunciato l’arrivo di almeno 10 mila vacanzieri, di cui almeno 7 mila con passaporto straniero.
Lussinpiccolo ospiterà sui 4.600 vacanzieri, cifra pressochè identica rispetto a un anno fa. Uno dei momenti clou a Lussino, ormai tradizionale, sarà la nuotata in mare di oggi, evento che di anno in anno raccoglie un crescente numero di partecipanti. L’isola di Veglia darà ospitalità a 1. 500 turisti, la Riviera di Crikvenica e Novi Vinodolski risponderà con 2 mila arrivi e centinaia di ospiti invaderanno pure le isole di Cherso ed Arbe.
Sta diventando sempre più di moda il Gorski kotar, l’area montana definita la “Svizzera croata” e che fa parte della Regione di Fiume. Decine e decine di case sono state prenotate da mesi per la notte di San Silvestro, con arrivi non solo dal Quarnero, ma anche da Istria, Dalmazia e da Zagabria. Stavolta l’attesa sarà di quelle fiabesche poichè tutto il Gorski kotar è ricoperto da una spessa coltre di neve. —
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