Entra con una pistola in una banca a Spalato, rapinatore ucciso da una poliziotta
La tragedia si è consumata nella sede della Erste bank, in pieno centro a Spalato. Il rapinatore ha usato una guardia come scudo, per poi essere ucciso da una poliziotta

È entrato nella sede della Erste bank di via Gundulić, in pieno centro a Spalato: il volto coperto da una maschera in silicone, l’uomo ha subito puntato la sua pistola alla tempia di una guardia armata, chiedendo gli venisse consegnato denaro, altrimenti avrebbe ucciso il vigilante. Erano le 11 e 58 di oggi e il tutto si è consumato in modo fulmineo, scioccando sia gli impiegati bancari, sia i clienti che in quel momento erano presenti agli sportelli o seduti in attesa di essere chiamati dagli stessi dipendenti.
Dopo che il rapinatore ha (o avrebbe) ottenuto quanto preteso, si è subito diretto all’uscita ma non da solo. Ha afferrato la guardia, usata come uno scudo e quindi ha lasciato la banca, sperando di farla franca. In quel momento, due poliziotte si sono trovate per caso nei paraggi, accorgendosi all’istante che si stava consumando una scena drammatica. Non perdendosi d’animo, le agenti si sono divise, portandosi a diversi metri di distanza l’una dall’altra. Hanno gridato all’uomo di arrendersi, sparando un colpo d’avvertimento in aria.
Il vigilante, approfittando dell’iniziale smarrimento del rapinatore, è riuscito a divincolarsi, dandosi alla fuga. Da parte sua, il malvivente ha deciso di non arrendersi e – a quanto pare – ha sparato in direzione delle poliziotte. Queste non hanno perso tempo, rispondendo al fuoco e colpendo in pieno il rapinatore. L’uomo è crollato a terra, probabilmente decedendo all’istante.
È stata una vera e propria sparatoria, con grida di sorpresa e paura, la gente che in preda al panico scappava in modo disordinato, oppure cercava rifugio dietro le auto e in altri luoghi. Ben presto, un’autolettiga è giunta sul posto del tragico episodio, con medico e infermieri che hanno cercato di rianimare il rapinatore – di giovane età – ma non c’è stato nulla da fare e i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne la morte.
L’area è stata transennata per consentire agli inquirenti di espletare il sopralluogo, area che si trova ad una decina di metri dalle sedi dei tribunali comunale e regionale e a una trentina di metri dalla Questura spaltino – dalmata. È stata la polizia a confermare l’episodio, emanando un breve comunicato in cui si rende noto che la rapina a mano armata si e’ avuta nella tarda mattinata. Il malvivente, uscendo dalla banca, ha notato le due poliziotte e immediatamente c’è stata la sparatoria in cui l’uomo è rimasto ucciso.
Secondo una prima ricostruzione, i colpi di pistola sarebbero stati come minimo otto. Le forze dell’ordine hanno comunicato che le due colleghe non hanno riportato alcuna ferita. Sul suo profilo Facebook, il sindaco di Spalato, Ivica Puljak, ha voluto commentare il comportamento delle due poliziotte, parlando di condotta coraggiosa: “Tutta Spalato – ha scritto il primo cittadino – è orgogliosa delle nostre due agenti, adoperatesi per garantire la sicurezza dei loro concittadini. Ho chiamato subito il questore, esprimendogli la mia solidarietà. L’amministrazione comunale spalatina si mette a disposizione della polizia per qualsivoglia forma di aiuto”. Dopo l’episodio e in seguito al blocco della zona, in centro città si sono avuti per ore rallentamenti e incolonnamenti.
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