Nuovo allarme emissioni nella zona di Kukuljanovo, area industriale a est di Fiume
Alta concentrazione di ammoniaca e acido solfidrico come già il 9 dicembre
quando era morta una 26enne. Stavolta prevenzione ok. Le indagini continuano
È ricomparsa, silenziosa e capace di portare alla morte come avvenuto il 9 dicembre scorso.
Solo che stavolta sono state adottate tutte le misure precauzionali del caso. Nella sede dell’azienda ittica Orada Adriatic, situato nella Zona industriale di Kukuljanovo (comune di Buccari), pochi chilometri a est di Fiume, si è rifatta viva la miscela composta da acido solfidrico e ammoniaca, che dieci giorni fa era costata la vita ad una 26enne dipendente dell’impresa, mentre 15 suoi colleghi erano stati ricoverati al Centro clinico ospedaliero fiumano, con sintomi per fortuna non gravi.
I misuratori hanno rilevato nuovamente un’alta concentrazione di ammoniaca e acido solfidrico, stando a quanto comunicato dai vigili del fuoco professionisti di Vežica, quartiere orientale di Fiume. Non ci sono stati danni alle persone per un solo, preciso motivo: da quel 9 dicembre, l’edificio aziendale è chiuso, sigillato, per evitare che quella tragedia possa ripetersi. Il guaio è che non si è ancora compreso quale sia la fonte di questa fuga: le indagini proseguono e tutto lascia supporre si tratti del segmento di fognatura di Orada Adriatic, anche se manca la certezza.
Ad ogni buon conto, le autorità hanno deciso di chiudere l’allacciamento tra le fognature dell’impresa e quelle del resto della zona industriale. A Kukuljanovo stanno serpeggiando preoccupazione, malcontento e nervosismo per la situazione venutasi a creare, in quanto si temono altri casi simili a quello che ha riguardato la nota azienda ittica.
Il sindaco di Buccari, Tomislav Klarić (Hdz, centrodestra), ha smentito le voci che parlano di nuovi, possibili incidenti. «Quanto accaduto il 9 dicembre riguarda solo ed esclusivamente Orada Adriatic.
Ci sono stati controlli a tappeto nella zona industriale di Kukuljanovo, che annovera decine di imprese. Sono stati eseguiti da esperti della municipalizzata fiumana Acquedotto e canalizzazione, misurazioni che non hanno rilevato alcuna anomalia. Abbiamo condizioni di sicurezza al massimo livello e pertanto si può venire a lavorare a Kukuljanovo senza patemi d’animo». Intanto i controlli proseguono e si spera di risolvere il problema nei prossimi giorni o settimane. Quando avverrà, Orada Adriatic potrà riaprire i battenti. —
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