È nel villaggio istriano di Andretići l’origine degli Andretti
L’indagine degli esperti del Centro di genealogia di Mattuglie riscrive la storia della famiglia divenuta famosa nel mondo grazie al campione di Formula 1 Mario
La famiglia dell’ex asso automobilistico italoamericano, l’85enne Mario Andretti, campione del mondo di Formula 1 nel 1978 con la Lotus, è stata per generazioni a Montona, ma gli antenati sono originari di un piccolo villaggio croato a monte di Abbazia. Si tratta di Andretići, nelle vicinanze di Rucavazzo, località che fa parte del comune di Mattuglie, sulla statale che collega Trieste e Fiume.
I ricercatori di genealogia
La scoperta si è avuta grazie a un team di ricercatori del Centro di genealogia del Castuano e della Liburnia, con sede a Mattuglie, gruppo di studiosi guidati da Goran Slavić, tra i più noti pubblicisti croati quando si tratta di ricerche riguardanti la storia dell’automobilismo. Slavić e i suoi collaboratori hanno studiato a lungo la storia degli Andretti, famiglia che nel 1948 decise di lasciare l’ Istria perché amministrata dalla Jugoslavia e di trasferirsi in Italia, nel campo profughi di Lucca.
Documenti e registri
Per anni, l’ equipe di studiosi ha consultato numerosi registri parrocchiali e documenti, sia della Liburnia (Abbaziano), sia di Pisino. Così si è scoperto che Andreas Andretich (Andrija Andretić per i ricercatori), nato il 13 maggio a Rucavazzo, andò a vivere da giovane in Istria, a Montona, per sposarsi a Rovigno nel 1807 con Elisabethe Nider.
Andreas era bottaio
Da quanto si è venuto a sapere, Andreas era di professione bottaio e probabilmente si trasferì in quest’area vinicola della penisola perché di lavoro ve n’era a sufficienza. Dall’unione con Elisabethe nacque nel 1814 Antonius Andretich, che si sposò con Francesca Benussi. Ebbero nel 1851 il figlio Mathaus Andretich. Mathaus convolò a nozze con Maria Grabacich: nel 1881 divennero i genitori di Andreas Victorius Andretich. La sua consorte fu Anna Ghersa. Parliamo dei nonni di Mario e genitori di Alvise Luigi Andretti, nato nel 1909, padre del popolare pilota di Formula 1 e sposatosi con Rina Benvegnu. Quest’ultima mise al mondo Mario nel 1940, sempre a Montona.
Il cambiamento di cognome
Ecco illustrato questo albero genealogico istro – quarnerino, con gli Andretich che cambiarono il loro cognome in Andretti nel 1928, su decreto della Prefettura di Pola, la cui provincia abbracciava anche Montona. Erano gli anni in cui il regime fascista italianizzava i cognomi slavi in Istria, Quarnero e Dalmazia. Tornando ai genitori di Mario, questi si sposarono a Montona il 29 novembre 1933 ed ebbero i gemelli Mario e Aldo, nati il 28 febbraio 1940, mentre sei anni prima nacque Anna Maria.
L’emigrazione negli Usa
Dopo l’addio all’amato borgo e la parentesi italiana, nel 1955 la famiglia istriana andò a vivere a Nazareth, in Pennsylvania, dove da anni si trovava lo zio della madre, Toni Benvegnu.
«L’ opera di ricerca – ha dichiarato Slavić – è durata molto a lungo, ma alla fine è stata coronata da successo. C’erano degli indizi che la famiglia degli Andretti italiani avesse antenati croati e la nostra ricerca ha permesso di appurarlo. Gli Andretić hanno vissuto per lungo tempo nella Liburnia, forse fatti venire qui dalla Serenissima o dall’Impero asburgico, che rimpolpavano le popolazioni locali, decimate dalla peste, con migrazioni soprattutto dall’Erzegovina e da Imoschi e dintorni, nell’entroterra della Dalmazia».
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