Investimento da 50 milioni per Liburnia Riviera Hotels di Abbazia
La più grande azienda alberghiera del Quarnaro rinnova le strutture. Rientra intanto il caso del campeggio di Medea: 200 stagionali verranno trasferiti

La più grande azienda alberghiera del Quarnero, la Liburnia Riviera Hotels di Abbazia, ha annunciato un ciclo di investimenti importanti per il triennio 2025-2027. La società impegnerà 50 milioni di euro in un’operazione che ha giù avuto il via libera del Comitato di sorveglianza dell’impresa, proprietaria di 13 alberghi, 4 ville e un campeggio, per un totale di 4.700 posti letto, distribuiti lungo la costa istriana tra Volosca e Draga di Moschiena, ai piedi del monte Maggiore.
I 50 milioni, come sottolineato dl direttore generale di Lrh Ante Barić in una nota, costituiscono il più grande investimento nella storia di Lrh, azienda nata nel 1947. La somma è peraltro solo il primo passo di un ciclo a lungo termine, che prevede stanziamenti per complessivi 300 milioni.
Le spese più importanti, continua Barić, riguarderanno i progetti di miglioria degli hotel Palace e Bristol, entrambi ad Abbazia. Il Palace (ex Slavija) sarà radicalmente ristrutturato e trasformato in grand hotel, cioè una struttura di lusso che verrà poi affidata alla gestione di un marchio di livello mondiale, del quale per il momento non si conosce il nome. Anche il Bristol (ex Palme) verrà completamente restaurato per offrire agli ospiti un servizio d’alta qualità.
I lavori riguarderanno pure altri alberghi, come ad esempio l’Istra, che diventerà un lifestyle hotel, adattato a quelle che sono le esigenze di una clientela giovane. Il più vecchio albergo del versante orientale dell’Adriatico, il Kvarner (ex Quarnero), inaugurato nel 1884, sarà a sua volta sottoposto a interventi di restyling, che riguarderanno in primis la terrazza a contatto con il lungomare Francesco Giuseppe I.
La terrazza diventerà un ristorante aperto a tutti 12 mesi su 12. Un altro albergo abbaziano molto noto, l’Ambasador, vedrà ricostruito il suo ristorante all’aperto, mentre per l’Imperial (entrato in funzione nel 1885) è previsto il rifacimento della Sala d’Oro. Al Kvarner e all’Ambasador si migliorerà inoltre il servizio wellness. Ritocchi vengono contemplati pure per gli hotel Bellevue e Ičići, in grado di migliorare l’offerta e la qualità.
Liburnia Riviera Hotels è stata oggetto di critiche nelle scorse settimane per la vicenda del campeggio di Medea, che la società ha deciso di impiegare per sistemare i suoi lavoratori stagionali stranieri. Il caso aveva sollevato un’ondata di malcontento sia nella popolazione locale, che da parte delle autorità dell’area liburnica.
Le cose sembrano ora destinate a rientrare: in un incontro tra rappresentati di Lrh e i sindaci di Abbazia, Laurana, Draga di Moschiena e Mattuglie, è stato deciso che l’impianto verrà gradualmente svuotato e solo una piccola parte di lavoratori resterà per coprire il fabbisogno turistico di Medea (frazione di Laurana). Gli altri quasi 200 occupati verranno sistemati in altre strutture ricettive di Lrh, che complessivamente occupa 500 lavoratori stagionali.
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