Lubiana, rogo in un dormitorio: tre feriti gravi tra gli studenti

Oltre trecento studenti evacuati dalla struttura di nella via Poljanska. Le indagini sulle cause

Stefano Giantin
L'incendio allo studentato di Lubiana (Rtv.slo)
L'incendio allo studentato di Lubiana (Rtv.slo)

Più di trecento evacuati, svariati feriti, in gran parte minorenni, di cui tre gravi. È il bilancio di un grave incendio scoppiato nella notte tra mercoledì e giovedì in un dormitorio per studenti nella via Poljanska, a Lubiana, l’Ivan Kancar (Dic). Il rogo è stato domato nel giro di un’ora, mentre si indaga ancora sulle cause dell’incidente.

Un ragazzo in condizioni critiche

Sei ragazzi sono stati condotti alla Clinica universitaria di Lubiana e ricoverati nel reparto di traumatologia, ha spiegato il primario che li ha accolti, Uroš Tominc. Fra i ricoverati, uno ha ustioni gravi ed è «in condizioni critiche», ha reso noto l’agenzia di stampa Sta, mentre gli altri cinque sono rimasti feriti cercando di sfuggire alle fiamme, molti saltando dalle finestre del primo piano. Gli altri due feriti gravi dovranno essere sottoposti a delicate operazioni all’anca e alla spina dorsale. Meno preoccupanti sarebbero le condizioni di altre quattro persone, ospedalizzate per avvelenamento da monossido di carbonio.

Sistemi anti-incendio guasti

Sulle cause prevale la cautela, ma secondo i media sloveni alcuni studenti avrebbero denunciato che gli allarmi anti-incendio non si sarebbero attivati in tempo. Anzi, non ci sarebbero stati, come pure le uscite d’emergenza perché non richieste per legge, ha spiegato il direttore del Dic, Šemso Mujanovič, citato dalla Sta. Il governo di Lubiana ha promesso che colmerà rapidamente la lacuna legislativa. Non è neppure possibile dire se c’è il sospetto del dolo, ha precisato Dejan Košir, numero uno della stazione di polizia di Lubiana centro: al momento si stanno raccogliendo prove e testimonianze.

Evacuate 363 persone

Informazioni più precise sono state fornite dal responsabile delle operazioni dei Vigili del Fuoco di Lubiana, Tine Juvan, che ha parlato di 363 evacuati, «sistemati in edifici vicini al dormitorio» e di «45 persone salvate dall’incendio» dai pompieri, con le autorità che hanno fornito anche «assistenza psicologica» ai giovani sotto-choc. Secondo quanto comunicato dai Vigili del Fuoco intervenuti con 23 mezzi e 77 addetti, le fiamme sarebbero scoppiate in una stanza del dormitorio per poi estendersi rapidamente in altre parti dell’edificio.

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