Anziani abbandonati a Rupa: gravi carenze nella casa di riposo

Scarsa manutenzione, cucina in precarie condizioni e ambienti poco riscaldati e umidi: i risultati di un’ispezione che aveva portato a ordinare la chiusura

Andrea Marsanich
L’esterno della struttura per anziani Eddy a Rupa nel Fiumano (Novi list)
L’esterno della struttura per anziani Eddy a Rupa nel Fiumano (Novi list)

Emergono nuovi particolari della scioccante vicenda di Rupa, che ha visto giorni fa i proprietari della casa di riposo per anziani e infermi Eddy (ex ristorante Rozalija) abbandonare senza preavviso i dieci assistiti, lasciandoli da soli per tutta una notte, senza tutela, cibo, acqua, medicinali e riscaldamento.

Anziani abbandonati dai titolari all’interno della casa di riposo: la polizia cerca i due proprietari

I titolari sono Edis e Anamari Muratović, che quasi certamente sono fuggiti in Bosnia-Erzegovina, paese d’origine di Edis Muratović. Quest’ultimo aveva detto per telefono al figlio di una delle assistite di avere avuto un incidente stradale in Bosnia e di essere impossibilitato a fare ritorno nella piccola località del Fiumano, a poca distanza dal confine tra Croazia e Slovenia.

Si è venuto però a sapere dalle autorità che, due giorni prima del drammatico episodio, un team del ministero croato del Lavoro, aveva compiuto un’ispezione non annunciata nella struttura, pare in base a una denuncia anonima in cui si rilevavano le precarie condizioni esistenti all’Eddy. Il controllo aveva portato a imporre il divieto di attività nella struttura, dove erano state riscontrate irregolarità e manchevolezze tali da mettere a repentaglio la salute degli ospiti, tra cui quattro costretti sulla sedia a rotelle.

Durante il controllo, gli ispettori avevano parlato sia con gli assistiti, sia con gli unici due occupati, i coniugi Muratović appunto. Era stato appurato che l’immobile non veniva da anni sottoposto a manutenzione, con gli assistiti che vivevano in ambienti umidi e poco riscaldati. Inoltre erano state accertate condizioni igieniche precarie in cucina, la residenza non disponeva del sistema d’allerta antincendio e i titolari non aggiornavano i documenti sullo stato di salute degli ospiti.

Gli ispettori hanno così ordinato la chiusura anche se, a dire il vero, gli assistiti non hanno riferito di particolari problemi. Gli anziani hanno anzi dichiarato di stare, tutto sommato, bene all’Eddy e una delle assistite aveva spiegato agli ispettori di essere venuta a Rupa senza reggersi sulle proprie gambe, con i titolari che – insistendo di giorno in giorno – avevano fatto sì che potesse camminare autonomamente.

Intanto la Procura statale e la Polizia hanno avviato le indagini per il sospetto che i coniugi Muratović abbiano messo a repentaglio la sicurezza e la salute dei dieci ospiti, di cui sette sistemati in altre strutture, mentre i rimanenti tre presi in consegna dai loro familiari. Aggiungiamo che nel 2024 le ispezioni del ministero nelle case di riposo sono state 1.011. In 276 casi sono state registrate irregolarità nell’erogazione dei servizi, con 7 denunce penali.

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