Marisa Madieri Nel suo nome il giardino di via Benussi

Il giardino di via Bernardo Benussi (prima laterale sinistra di via Flavia, superato piazzale Cagni in direzione Muggia) sarà intitolato alla scrittrice Marisa Madieri. La cerimonia si terrà sul posto domani alle 11, presenti tra gli altri il vicesindaco e per la famiglia Claudio Magris. Interverrà anche Elvio Guagnini, che traccerà il profilo letterario della scrittrice, mentre alcuni rappresentanti del Centro di aiuto alla vita “Marisa” (Centro dedicato alla scrittrice) leggeranno alcuni brevi passi dei suoi scritti.
Marisa Madieri (Fiume 8 maggio 1938-Trieste 9 agosto 1996) studiò lingue e letterature straniere a Firenze, dove conobbe lo scrittore Claudio Magris, che sposò e da cui ebbe due figli, Francesco e Paolo. Conseguì anche il brevetto di pilota aereo e svolse opera di volontariato per il Centro di aiuto alla vita. Nel suo primo libro “Verde acqua” (Einaudi 1987) ha narrato l'esodo da Fiume, l'identità di questa città e altri fatti legati alla sua infanzia e adolescenza, in cui la memoria è anche ricerca delle proprie radici. Ha scritto poi altri racconti, tra cui uno in forma di parabola, “La radura” (Einaudi 1992, ripubblicato in un unico volume insieme a “Verde acqua” nel 1998). È considerata una delle voci narranti più limpide delle vicende dell'esodo istriano.
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