Addio Dario Mazzoli, storico commerciante

Come il nonno e il padre aveva mantenuto viva la tradizione e l’identità del negozio di ferramenta in Corso
Altran Monfalcone-Locali storici-Ferramenta Mazzoli-Corso del Popolo-Monfalcone-Foto di Katia Bonaventura
Altran Monfalcone-Locali storici-Ferramenta Mazzoli-Corso del Popolo-Monfalcone-Foto di Katia Bonaventura

Monfalcone ha perso un altro degli esponenti storici del suo tessuto commerciale, perché Dario Mazzoli si è spento all’improvviso domenica sera, a 78 anni, dopo che negli ultimi mesi la sua salute era andata peggiorando. Senza che per questo venisse meno la sua presenza nel negozio di famiglia, la Ferramenta Mazzoli di corso del Popolo, fondata nel 1898 dal nonno Giovanni, e dove Dario era entrato davvero giovane, a 21 anni, una volta ultimati gli studi all’Istituto commerciale Carli.

Dario Mazzoli raccolse l’eredità di “nono Giovanin” e del padre Carlo, facendosi pure lui un punto d’onore nel mantenere viva una tradizione antica, preservare un’identità che si rifà al tempo lontano in cui il ferramenta non era solo colui che vendeva, come ha ben scritto Anna Maria Sanguineti nel suo libro “Fra negozi e botteghe della Monfalcone del ’900”, ma anche chi dava consigli su come fare il lavoro nel miglior modo possibile.

È quanto Dario Mazzoli ha sempre fatto, con gentilezza, pazienza e un sorriso, spiegando l’uso di prodotti per le piccole manutenzioni di casa o cercando la vite giusta nella miriade di piccoli cassetti che rivestono le pareti del negozio che nel 2009 ottenne assieme ad altri sei monfalconesi il riconoscimento di “storico” dalla Regione.

Uno status conferito solo alle realtà commerciali che hanno non solo un lungo percorso alle spalle, ma hanno mantenuto invariati dalla loro origine sia la ragione sociale sia il tipo di attività e che non si sono mai spostati dal sito iniziale. Come ha fatto la Ferramenta Mazzoli, un punto di riferimento per tutti i monfalconesi, perlomeno quelli di una certa età.

Il negozio è stato rinnovato nel 2008, in occasione dei 110 anni di vita, ma i mobili sono quelli fatti realizzare dal nonno Giovanni, che alle sue dipendenze nel periodo prima della Prima guerra mondiale arrivò ad avere 15 dipendenti. Uno scenario diverso da quello che l’attività ha dovuto fronteggiare con il moltiplicarsi dei centri commerciali, delle abitudini di acquisto e di vita e anche dei cambiamenti subiti dalla città. Dario Mazzoli non si è mai sottratto al confronto, affrontato sempre con garbo e misura, sul presente e sul futuro del commercio monfalconese, riuscendo in ogni caso assieme alla sua famiglia a traghettare la ferramenta nel nuovo secolo. L’ultimo saluto a Dario Mazzoli, che lascia la moglie Liliana con Massimo e Lorena e la sorella Adriana, sarà dato domani alle 9 nella cappella dell’ospedale di San Polo, mentre le esequie saranno officiate nel duomo di Sant’Ambrogio alle 11. La famiglia vuole ringraziare per le amorevoli cure il dottor Marco Ponte, il dottor Pierpaolo Della Rupe e il dottor Franco Quargnal.(la.bl.)

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